Qualche tempo fa, sono stato nel Paese Reale. Era un viaggio di piacere, ma non ho potuto fare a meno di interessarmi un po’ al sistema politico locale, perché in fondo la politica, nonostante spesso lo neghi per non sembrare troppo serio e magari un po’ noioso, è uno dei temi che mi interessano di più.
Nel Paese Reale esistono storicamente due partiti contrapposti: il Partito per la Continuità nel Cambiamento e il Partito per il Cambiamento nella Continuità. Il simbolo del primo è la scritta PCC blu con una freccia verticale rossa, quello del secondo la scritta PCC rossa con una freccia verticale blu. Impossibile sbagliarsi.
Anche i loro programmi sono molto diversi. Il PCC blu è per l’efficienza, il PCC rosso per l’efficacia. Il primo è per la crescita e la flessibilità, il secondo per la flessibilità e la crescita. Il PCC blu è per un governo che governi, il PCC rosso per un’opposizione che faccia l’opposizione. Il primo è regionalista ma anche sostenitore dell’interesse nazionale, il secondo sostenitore del’interesse nazionale ma anche regionalista. ll primo è per l’alleanza tra i produttori, il secondo per l’alleanza dei produttori.
Insomma, grandi distanze, almeno sulla carta.
Tra i due partiti, come dicevo, c’è un antagonismo molto forte,che si riflette nell’atteggiamento dei rispettivi militanti, molto agguerrito, in un modo che da noi in molti non accetterebbero. Spesso si insultano (“ladro”, “fascista”, corrotto” tra gli epiteti più utilizzati).
Ma negli ultimi anni, lo scenario politico è comunque cambiato in modo significativo. Il PCC blu ha subito una scissione a destra che ha portato alla nascita del Partito Conservatore della Continuità (PCC colore nero e freccia rossa verso il basso). Dal Pcc rosso invece si è staccato il Partito per Cambiamento Continuo (PCC colore rosso e freccia rossa orizzontale verso sinistra). Ma una costola moderata di quest’ultimo ha dato vita al Partito per la Continuità del Cambiamento (PCC rosso con freccia orizzontale blu).
Contemporaneamente, dal PCC nero si è staccato il Partito Conservatore del Cambiamento (PCC nero con freccia verticale blu).
Poi ci sono anche formazioni minori, poco importanti e anti-sistema, come il Partito del Cambiamento Conservatore (PCC nero con freccia rossa orizzontale verso destra) o il Partito Continuista del Cambiamento (PCC rosso con freccia rossa orizzontale verso sinistra), solo per fare due esempi.
Il risultato è stato che creare un governo è diventato molto più complicato, con alleanze comunque anomale, come quella PCC blu-rosso + PCC nero-blu + PCC rosso-orizzontale-blu. Non è stao facile, il compito. Perché il PCC blu-rosso voleva un programma basato sul concetto “meno tasse più lavoro”, il PCC rosso-orizzontale-blu al contrario era per la priorità “più lavoro meno tasse”. Non è stato facile, ma hanno trovato un’intesa, responsabilmente.
Spesso penso che i nostri politici dovrebbero ispirarsi proprio al Paese Reale, sarebbe una svolta.
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